Ma che cos’è l’acne, esattamente? E’ uno degli inestetismi più fastidiosi che, nella maggior parte dei casi, si manifesta in giovane età e può lasciare segni anche indelebili sulla nostra pelle.
La pelle è un organo formato da più strati. Il suo strato più esterno si chiama epidermide, il derma è lo strato intermedio e contiene importanti strutture di sostegno come il collagene. Da qui nascono i peli e le ghiandole sebacee da cui ha origine l’acne. Infatti, ogni pelo ha annessa una ghiandola che produce sebo, cioè il grasso che rende elastica la pelle e che la protegge. Se questa produzione di sebo, però, risulta essere eccessiva da parte delle ghiandole seborroiche, comporterà la formazione dell’acne.
Esistono svariati gradi di severità della malattia.
Tra le manifestazioni cliniche di natura non infiammatoria troviamo i comedoni, ossia dilatazioni del poro, che possono essere: comedonichiusi (punti bianchi) e comedoni aperti (punti neri).
Tra le manifestazioni cliniche di natura infiammatoria, decisamente più gravi, abbiamo infiammazioni superficiali, che producono papule e pustole, ed infiammazioni profonde, con formazioni di noduli e cisti.
L’acne può manifestarsi in seguito a variazioni dei livelli ormonali o durante i periodi di forte stress e non va trascurata poiché può peggiorare e lasciare segni indelebili sulla pelle; praticamente chiunque può essere soggetto all’acne, dalle forme più lievi a quelle più severe. Altre cause dell’acne possono essere la fattorialità genetica, una cattiva alimentazione, e scelte sbagliate a livello di prodotti cosmetici.