I siliconi non sono tutti uguali e non tutti svolgono le stesse funzioni: sono classificati generalmente in due grandi gruppi, quello dei siliconi volatili/leggeri, e quello dei siliconi densi/pesanti. I siliconi volatili sono quelli che evaporano a contatto con il calore della pelle, non lasciando tracce, e possono addirittura seccare. Sono utilizzati per ridurre l’untuosità degli oli vegetali. Sono usati nella cosmesi convenzionale per elaborare formulazioni leggere. Eccone alcuni: cyclomethicone, cyclopentasiloxane, cycloesasiloxane. I siliconi densi sono quelli a funzione filmogena su pelle e capelli che tutti conosciamo, che da alcuni è molto ricercata, e da altri è invece rifuggita o addirittura temuta. Alcuni di essi sono molto unti e pesanti, altri meno. Il dimethicone, nello specifico, è il silicone più pesante, più denso e più untuoso, e che ovviamente non evapora. Esistono però diverse famiglie di dimethicone, alcune più leggere, altre più dense e pesanti. Pare non sia possibile desumere dall’INCI di quale famiglia si tratti, in quanto compare solo la scritta generica “dimethicone”. E’ sicuro per la pelle, ma è tuttavia difficilmente biodegradabile. Il dimethiconol è invece una gomma che, usata in sinergia con altri siliconi, dà vita a preparati piuttosto densi. Ha un alto potere filmogeno e viene usato soprattutto nei cosmetici per i capelli, come le maschere. Il cetyldimethicone è una cera e come tale è una sostanza piuttosto occlusiva. Ha un alto potere filmogeno. Viene impiegato nei cosmetici come emolliente e nei preparati resistenti all’acqua.• L’amodimethicone è invece un’associazione di diversi derivati siliconici, molto simile al già citato dimethicone. Questi sono i siliconi più frequentemente avvistati negli INCI dei cosmetici convenzionali, ma non sono certamente gli unici.