Il ruolo dell’epigenetica nell’invecchiamento cutaneo
Studi sull’epigenetica hanno sottolineato come l’invecchiamento possa essere condizionato da fenomeni epigenetici, ad esempio l’accorciamento
dei telomeri, ossia la porzione finale dei cromosomi che si accorcia con il tempo provocando invecchiamento cellulare.
Il rapporto tra effetti del tempo ed epigenetica ha allargato il raggio d’azione dei ricercatori. Questi studi hanno suscitato un interesse altissimo
in dermatologi e professionisti della salute della pelle in quanto sono aumentati i fattori ambientali che condizionano lo stato di salute delle
persone. Vita frenetica, inquinamento, fumo, esposizione ai raggi UV senza precauzioni, cattive abitudini e altri fattori ambientali inducono i
fenomeni epigenetici che causano una riprogrammazione cellulare e un’accelerazione dei processi legati all’invecchiamento cutaneo.
L’epigenetica è quindi il futuro della formulazione di prodotti anti-age.
Gli attivi ad azione epigenetica facilitano il ringiovanimento e
rinnovamento cutaneo:
sfruttando i meccanismi di regolazione dell’espressione genica a
vantaggio della salute e la bellezza della pelle
modulando i geni coinvolti nei processi di invecchiamento
modulando i fattori che risultano alterati nell’invecchiamento
cutaneo.
“Siamo ciò che scegliamo di essere e la nostra pelle invecchia in
relazione al patrimonio genetico ereditato ma anche alle cure e alla
“manutenzione” che le dedichiamo con più o meno attenzione e
dedizione durante tutta la nostra vita a partire dal momento in cui
smettiamo di crescere incominciamo a invecchiare”